Il bell’Antoine
Si ha quasi l’impressione d’entrare in un mondo incantato, un po’ come quando, da bambini, si varcava esitanti la soglia di quegli spaventosi labirinti che s’allestivano alle fiere di paese.
di Marco Riccòmini

Si ha quasi l’impressione d’entrare in un mondo incantato, un po’ come quando, da bambini, si varcava esitanti la soglia di quegli spaventosi labirinti che s’allestivano alle fiere di paese.
di Marco Riccòmini
Alla presenza del ministro Dario Franceschini è stato presentato “Arte: il valore dell’Industry in Italia”, uno studio che per la prima volta fotografa la forza economica del settore
di Leonardo Piccinini
Con le sue opere fece viaggiare per decenni tanti collezionisti, tanti borghesi in cerca di emozioni
di Leonardo Piccinini
Il nuovo libro della collana Contextualizing Art Markets
di Simone Facchinetti
A proposito: qualcuno ricorda come Philip ballasse?
di Marco Riccòmini
Nel 1922 brevettò un sistema per creare disegni astratti nei tessuti, i suoi arazzi erano custoditi in suggestivi bauli d’epoca siglati Ottolenghi
di Leonardo Piccinini
Anche con la pistola
di Simone Facchinetti
L’unico Gott che finora si è visto e che si poteva toccare era quello nello stand dei Brun ad AMART Milano
di Marco Riccòmini
Insieme alla trentina di opere del padre, la sorpresa della mostra è il nucleo di paesaggi della campagna laziale, da poco acquistati, dipinti dal figlio Giovanni Battista Camuccini
di Leonardo Piccinini
A Frieze Masters hanno partecipato per la prima volta nove antiquari che hanno avuto modo di esporre in una sezione appositamente creata e curata da Luke Syson, Direttore del Fitzwilliam Museum di Cambridge
di Valentina Borghi
Quaranta studenti del Corso di Laurea magistrale in Storia dell’Arte, guidati da Alessandro Morandotti e Gelsomina Spione, alle prese col tema del ritratto in Piemonte tra XV e XIX secolo.
di Leonardo Piccinini
Round significa «tondo» o «rotondo», proprio come un piatto di maiolica di Urbino
di Marco Riccòmini
Il gabinetto delle stampe, sorvegliato agli ingressi da coppie di colonne doriche uscite dalla matita di Karl Friedrich Schinkel della Neue Wache, lo destina alla «sfera più tarda» dell’Interior Design
di Marco Riccòmini