Milano addio (Graziani a Milano)
«Po, po, po… Le scarpe da tennis bianche e blu, seni pesanti e labbra rosse e la giacca a vento. Oh! Marta io ti ricordo così, il tuo sorriso e i tuoi capelli, fermi come il lago. [Milano] addio cantavi, mentre la mano mi tenevi» (era Lugano, naturalmente, come ricorderanno i cultori del compianto cantautore […]
di Marco Riccomini