«What the hell is going on with Global Warming?», era la domanda provocatoria che (dalla Casa Bianca) rimbalzava nei giorni scorsi su Twitter, a proposito del ‘polar vortex’ che attanagliava il «beautiful Midwest» (Chicago nella morsa del ghiaccio, come fosse sul set del disaster movie The Day After Tomorrow) e che si temeva giungesse fino alla costa atlantica. Invece, sebbene le temperature siano scese abbondantemente sotto lo zero, a New York splendeva il sole. Un suo riflesso, neppure troppo pallido, ha brillato anche sulla Master Week, a giudicare dai risultati delle vendite. La combinata di dipinti e disegni antichi ha portato in cassa a York Avenue oltre $67 milioni (diritti inclusi), il miglior risultato degli ultimi quattro anni (mentre la storica rivale rimane intorno a quota $3 milioni, per la sola asta di Old Master Drawings). Lo scarto tra le cose fuori dalla norma (come il monumentale ritratto a figura intera di Muhammad Dervish Khan di Elisabeth-Louise Vigée le Brun, passato di mano a $7.185,900) e quelle, invece, ‘normali’ (come lo Standing Soldier, chiamato nientepopodimeno col nome di Raffaello, venduto sotto lo stesso martello a dieci volte di meno), non è mai stato così marcato. «Non v’è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa» (Marco Aurelio, Pensieri, VII.1), ripeteva malinconicamente il saggio fratello adottivo di Lucio Vero (ritratto da Carlo Albacini: $312,500). E tutto il resto? «Please come back fast, we need you!», finiva (ironicamente) il tweet d’apertura.

7 Febbraio 2019