Tiepolo. I colori del disegno

Catalogo della mostra: Roma, Musei Capitolini, 2014-2015. L'arte di Giambattista Tiepolo trova il proprio geniale elemanto fondante nel disegno, aspetto che lo vide esprimersi quale fecondissimo artefice e insieme cifra secondo cui egli seppe organizzare e dirigere la produzione di una singolare bottega famigliare, guidando l'attività grafica dei figli GIandomenico e Lorenzo in quello che […]

Catalogo della mostra: Roma, Musei Capitolini, 2014-2015. L'arte di Giambattista Tiepolo trova il proprio geniale elemanto fondante nel disegno, aspetto che lo vide esprimersi quale fecondissimo artefice e insieme cifra secondo cui egli seppe organizzare e dirigere la produzione di una singolare bottega famigliare, guidando l'attività grafica dei figli GIandomenico e Lorenzo in quello che fu l'ultimo grande esempio di una secolare tradizione veneziana di atelier. Essa ha stimolato una riflessione critica su come corrisponda a tale inesauribile vena narrativa, intesa per lo più come esercizio autonomo e privato, una varietà di registri stilistici calibrati dall'artista in rapporto alle diverse funzionalità della sua produzione. Il volume accompagna un'esposizione dedicata al cromatismo del disegno tiepolesco e alla gamma delle sue molteplici tipologie, tematiche e tecniche. Sono qui presentate e analizzate quasi cento opere provenienti da raccolte grafiche italiane, sinora raramente – o mai – esposte, ma eloquenti di questa specifica attività che vide coinvolta la bottega dei Tiepolo. Attraverso quattro sezioni tematiche salienti, il percorso riunisce i disegni e una scelta di acqueforti, declinandoli secondo la gamma dei loro caratteri formali: dal progetto ai "pensieri", dai "ricordi" ai "divertimenti" e alle repliche sempre originali di Giandomenico e Lorenzo, come esercizio emulativo dell'opera del padre Giambattista. Ad essi si aggiunge una calibrata sezione di dipinti, con il compito di introdurre e in qualche modo rappresentare gli esiti pittorici di ciascuna tipologia grafica. Alcuni molto noti, altri invece riemersi o riconosciuti solo dalle ricerche più recenti, tutti contribuiscono a penetrare le dinamiche del linguaggio tiepolesco, la cui eccezionale fertilità immaginativa non esclude una costante innovazione nella iterazione dei modelli.