London-Turnhout, 2014. Cm. 31×23, pp. 463, tavv. e ill. 339 in nero n. t., tela e sovrac.
Massima specialista della scultura veneta del Rinascimento, Anne Markham Schulz analizza qui il complesso dell'opera di Tullio Lombardo (1460-1532), straordinario interprete della statuaria veneziana del secondo Quattrocento. La sua carriera è stata nuovamente presa in esame dall'autrice vagliando ogni possibile fonte storiografica alla luce di nuove quanto circostanziate ricerche documentarie, cui s'è affiancata una nuova fondamentale campagna fotografica in grado di consentire un approccio al lavoro dell'artista assolutamente innovativo. Sono stati infatti eseguiti per l'occasione oltre trecento scatti fotografici, rendendo quindi visivamente accostabili sculture che, per la loro collocazione (si pensi soltanto alle creazioni eseguite per la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo), non permettono assolutamente un esame ravvicinato. Accanto all'analisi stilistica ampio spazio è stato inoltre riservato agli aspetti iconografici delle sue opere, alle loro fonti figurative nonché all'influenza esercitata da Tullio all'interno del panorama della cultura rinascimentale veneziana. Allo stesso tempo vengono infine messe a fuoco le strette relazioni intercorse fra Tullio, suo padre Pietro e suo fratello Antonio. Bibliografia e indice dei nomi, in appendice.
7 Gennaio 2015