Rubens e la nascita del Barocco.

Venezia, 2016. Cm. 27×24, pp. 272, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., br. Catalogo della mostra: Milano, Palazzo Reale, 2016-2017. Il soggiorno di Rubens in Italia lascia una traccia indelebile nel suo mondo di artista. Finalmente a contatto con l'arte antica e con il Rinascimento, oggetto dei suoi amati studi, l'artista […]

Venezia, 2016. Cm. 27×24, pp. 272, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., br.

Catalogo della mostra: Milano, Palazzo Reale, 2016-2017.

Il soggiorno di Rubens in Italia lascia una traccia indelebile nel suo mondo di artista. Finalmente a contatto con l'arte antica e con il Rinascimento, oggetto dei suoi amati studi, l'artista sprigiona una vena creativa densa di energia drammatica che reinterpreta tutti gli stimoli del passato in invenzioni personalissime e ardite. Se l'Italia è stata così importante per Rubens, non possiamo altresì non riconoscere che Rubens è stato ugualmente determinante per l'Italia, per tutti quegli artisti di una generazione più giovane che hanno visto in lui un'energia creativa nuova e prorompente. Le opere di Pietro da Cortona, Bernini, Lanfranco, fino a Luca Giordano e Salvator Rosa testimoniano l'evidente debito nei confronti dell'artista fiammingo, interpretato poi da ognuno secondo la propria visione. Quanto ha contribuito Rubens alle vicende italiane del Barocco nascente? È una domanda che a questo punto ci si deve porre.