London, 2015. Cm. 30×23, pp. 241, tavv. e ill. 240 a col. e in nero n. t., tela e sovrac.
Il volume prende in esame lo straordinario stipo in pietre dure eseguito a per il pontefice Sisto V durante gli anni del suo pontificato (1585-1590) e successivamente approdato nella residenza di Stourhead grazie al mecenate Henry Hoare nel 1740. Accuratamente restaurato nel 2006-2007, il mobile, estremamente elaborato dal punto di vista della struttura architettonica e dell'uso dei materiali, è stato sottoposto ad una nuova indagine storico-filologica di cui qui si dà conto. Indagine che s'è allargata ad una dettagliata carrellata sul collezionismo inglese dal seicento al settecento, in relazione alla sua insaziabile passione per i preziosi oggetti in pietre dure di provenienza italiana. La vicenda dell'arrivo dello stipo nel Regno Unito e l'influenza esercitata dalla sua spendida fattura sul gusto degli amanti del Grand Tour è particolarmente rimarcata. Ottimo l'apparato illustrativo, ricco di suggestivi dettagli. Bibliografia e indice dei nomi, in appendice.

24 Maggio 2015