Montepulciano e la città eterna. Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo. Montepulciano e la città eterna. Paesaggi e vedute dall’estetica del Grand Tour alla metà del XX secolo.

Arcidosso, Effigi, 2018. Cm. 24×29, pag. 155, fig. a col, br. Montepulciano è da un lato un luogo dove si concentra un patrimonio storico e artistico veramente di monumentale pregnanza, dall’altro però è un tipico esempio di spazio remoto, remoto proprio alla coscienza del Grand Tour perché, come spiegano perfettamente le opere e gli oggetti […]

Arcidosso, Effigi, 2018. Cm. 24×29, pag. 155, fig. a col, br.

Montepulciano è da un lato un luogo dove si concentra un patrimonio storico e artistico veramente di monumentale pregnanza, dall’altro però è un tipico esempio di spazio remoto, remoto proprio alla coscienza del Grand Tour perché, come spiegano perfettamente le opere e gli oggetti qui raccolti, essendo la città non allineata con i tragitti da cui i viaggiatori scendevano lungo la Cassia per approdare a Roma, è sempre rimasta in un sorta di “splendido isolamento” che nondimeno l’ha resa ancor più agognata e amata da coloro i quali vi sono giunti di tempo in tempo.