Gorizia, 2015. Cm. 30×24, pp. 336, tavv. a col. e figg. 300 a col. e in nero n. t., br.
Il volume ricostruisce il catalogo completo dei dipinti dell'artista che, nato a Udine nel 1663 ed emigrato a Veneziain giovane età, fu protagonista del vedutismo lagunare del XVIII secolo. Centottantasei le opere accuratamente censite e illustrate di cui 88 vedute e 80 porti di mare. Sono dunque più del doppio i pezzi autografi qui censiti rispetto a quelli pubblicati nei volumi di Fabio Mauroner (1945) e Aldo Rizzi (1967), mentre risulta espunto al tempo stesso un nutrito gruppo di dipinti che vengono restituiti a Johan Richter, lo "scolaro" svedese giunto a Venezia verso il 1710. Nella parte introduttiva la personalità di Carlevarijs viene posta in relazione con l'ambiente culturale che sta alla base della iniziale esperienza figurativa e si analizzano criticamente i problemi della nascita della veduta a Venezia e dei rapporti con l'arte di Gaspar van Wittel.