Bologna, 2015. Cm. 28×22, pp. 336, ill. 400 a col. e in nero n. t., cart. e sovrac.
Il libro presenta i risultati dello studio della sezione natura morta della Fototeca Zeri. Costituita da oltre 14.400 fotografie di dipinti dal XVI al XIX secolo, la sezione rappresenta la maggiore raccolta fotografica esistente al mondo su questo genere pittorico, imprescindibile punto di riferimento per gli studi storico artistici.
Vengono indagate la storia, la formazione, le caratteristiche di questa straordinaria raccolta e il decisivo contributo di Federico Zeri agli studi sulla natura morta. Negli anni Ottanta Zeri coordina l’importante opera in due volumi La Natura morta in Italia, edita nel 1989 da Electa. A questo periodo risale la maggior parte delle acquisizioni di fotografie relative a questo genere, una raccolta proseguita per tutta la carriera dello studioso.
Questo volume costituisce inoltre uno strumento scientifico aggiornato per le ricerche sulla pittura di natura morta italiana. Attraverso gli scritti di studiosi e specialisti sono stati proposti alcuni casi inediti selezionati tra i materiali originali di Zeri. Le opere raffigurate sono state studiate anche dal punto di vista iconografico, fornendo letture e approfondimenti su aspetti della storia culturale e materiale dal XVI al XIX secolo. Viene inoltre presentato un ricco repertorio delle specie botaniche
15 Gennaio 2016