La fabbrica delle meraviglie. La manifattura di pietre dure a Firenze.

Firenze, 2015. Cm. 30×21, pp. 311, ill.372 a col. e in nero n. t., br. Il volume è stato progettato e curato da Annamaria Giusti, specialista dell'argomento, e include i contributi dello staff scientifico e tecnico dell'Opificio delle Pietre Dure. Si ripercorre qui la storia della celebre manifattura artistica fondata da Ferdinando I de' Medici […]

Firenze, 2015. Cm. 30×21, pp. 311, ill.372 a col. e in nero n. t., br.

Il volume è stato progettato e curato da Annamaria Giusti, specialista dell'argomento, e include i contributi dello staff scientifico e tecnico dell'Opificio delle Pietre Dure. Si ripercorre qui la storia della celebre manifattura artistica fondata da Ferdinando I de' Medici nel 1588, e brillantemente attiva per tre secoli, mettendone in luce inedite vicende e aspetti della sua singolare istituzione, prodigiosamente arrivata ai giorni nostri come parte del moderno Opificio delle Pietre Dure. Assieme alle sfolgoranti creazioni della manifattura vengono alla ribalta i committenti e i destinatari di quest'arte supremamente aristocratica, collegati da un circuito "regale" che da Firenze avrebbe condotto alle corti di tutta Europa; gli artisti che con la loro inventiva dovevano contribuire alla fantasiosa qualità delle produzioni; gli artefici di perfezionistica bravura, visti anche nella quotidianità feriale del loro lavoro e nei tratti della loro personalità. i viaggiatori illustri, da Montaigne a Mark Twain, che nel soggiorno fiorentino non mancheranno di visitare la manifattura e lasciare memoria ammirata delle loro impressioniDi rilievo l'apparato fotografico che accompagna i saggi. Regesti bibliografico e documentario, in appendice.