Milano, 2015. Cm. 28×24, pp. 151, tavv. e figg. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Roma, Chiostro del Bramante, 2015-2016.
Raffinato protagonista dell’élite del suo tempo, James Tissot (Nantes 1836 – Chenecey-Buillon 1902) è un pittore la cui arte è ancora oggi per alcuni aspetti un enigma, tra influenze impressioniste e istanze preraffaellite. Personaggio celeberrimo nella storia dell’arte britannica e francese, amico di Whistler, Degas, Manet, ma anche di Helleu, Boldini o Gervex, Tissot incarna uno stile, il talento francese di un esiliato a Londra. Francese di nascita ma britannico di adozione, vissuto a suo agio tra conservatori e liberali, Tissot celebra nei suoi quadri la vita dell’alta borghesia – il ceto portato in auge in epoca vittoriana tra rivoluzione industriale e colonialismo – trasformando la quotidianità in imprese eroiche e celebrative, mutando ogni gesto in un cliché non privo di originalità.
Realizzata a corredo della straordinaria mostra romana, la monografia racconta l’arte e la vita di Tissot, tra Francia e Inghilterra, impressionisti e preraffaelliti, conservatori e liberali, documentando da un lato l’influenza che su di lui ebbero l’ambiente parigino e la realtà londinese, dall’altro il suo incredibile talento di colorista e di fine osservatore del suo tempo.
Il volume presenta i saggi di Cyrille Sciama (James Tissot, un personaggio da romanzo e Tra intimità e realtà sociale: le incisioni di Tissot), Alison Smith (James Tissot e l’Inghilterra), Emanuela Angiuli (Modelle e amanti nella vita e nell’arte: Léontine Gruvelle e Kathleen Newton) e Paolo Serafini (Bought and Sold: Tissot e la Arthur Tooth & Sons Gallery di Londra). Seguono il catalogo delle opere, la biografia e la bibliografia.
16 Dicembre 2015