Gorizia, 2014. Cm. 30×24, pp. 399, figg. a col. e in nero n. t., br.
Il volume traccia un poliedrico itinerario della grande pittura veneta dal Seicento barocco alla pittura della realita dell'ultimo quarto dell'Ottocento. Sintesi di studi e ricerche pluriennali, la pubblicazione si segnala per il consistente nucleo di capolavori inediti appartenenti a importanti collezioni private. Scene mitologiche e religiose, vedute veneziane e lagunari, dipinti di genere e capricci architettonici, paesaggi e nature morte si susseguono con un tirmo serrato che esalta, in tutto il suo splendore, lo smagliante colorismo dell'arte della Repubblica Serenissima. Quasi cento artisti sono presenti con opere di assoluto rilievo, dai grandi pittori di storia e di figura ai mestri del trionfante vedutismo e del paesaggio bucolico ed arcadico, senza trascurare gli autori meno famosi, comunque meritevoli di considerazione. Una particolare attenzione è riservata ai vedutisti dell'Ottocento che seppero rinnovare le inquadrature prospettiche tradizionali ricorrendo a soluzioni luministiche originali e alla puntuale registrazione di eventi della cronaca quotidiana.