Il volume presenta, al termine di una capillare campagna di studi, il catalogo dell'opera di Gaspare Traversi (1722-1770), "forse il più grande pittore napoletano del proprio tempo, certamente il più importante tra quanti incarnarono, a Napoli, un'alternativa alla fortunata stagione del Settecento decorativo". L'autore dà corpo e sostanza ad un progetto cui aveva dà poco iniziato ad attendere Francesco Barocelli, studioso parmense prematuramente scomparso tre anni orsono; studioso al quale si deve la prima ricostruzione delle vicende storiche della più imprtante occasione della carriera di Gaspare: il vasto ciclo di tele, oggi variamente disseminato sul territorio emiliano, originariamente commissionato dal francescano Raffaello Rossi per la distrutta chiesa primaziale di Castell'Arquato. Forgione offre del Traversi una rilettura completa, apportandovi notevoli e fondamentali contributi filologici: non solo in campo attributivo, ma anche di rilettura critica. L'artista, sulla scorta di un'illuminata intuizione longhiana, viene infatti riletto anche sotto la lente del naturalismo caravaggesco, "dimostrando i grandi crediti figurativi che, dallo stile alla tradizione iconografica, esso vanta – al pari dei retaggi della formazione solimenesca e delle nuove suggestioni dell'ambiente romano in cui Traversi dipingerà per il resto della vita – nell'evoluzione stilistica del maestro. Il catalogo dell'opera del pittore è diviso in quattro sezioni. La sezione A discute le opere autografe del maestro; la sezione B include le altre più importanti attribuzioni riferite al pittore dal dibattito specialistico più o meno recente: ovvero, sia le proposte traversiane ormai superate dagli studi, sia i riferimenti che restano per varie ragioni ancora problematici; la sezione C comprende l'elenco delle opere citate dalle fonti; la sezione D costituisce invece il repertorio dei disegni fino ad oggi riferito alla mano del pittore: i fogli di più sicura e consolidata autografia sono qui contrassegnati da un asterisco, oltre ad essere gli unici riprodotti. La successione degli autografi segue un criterio cronologico; mentre la sequenza delle opere relative alle altre sezioni, un ordine alfabetico-topografico. Un'ulteriore sezione comprende infine le opere di confronto. Alla vasta appendice documentaria, seguono la bibliografia e l'indice dei nomi.
Gaspare Traversi (1722-1770)
Il volume presenta, al termine di una capillare campagna di studi, il catalogo dell'opera di Gaspare Traversi (1722-1770), "forse il più grande pittore napoletano del proprio tempo, certamente il più importante tra quanti incarnarono, a Napoli, un'alternativa alla fortunata stagione del Settecento decorativo". L'autore dà corpo e sostanza ad un progetto cui aveva dà poco […]