Da Caravaggio a Bernini. Capolavori del Seicento italiano nelle Collezioni Reali di Spagna.

Milano, 2017. Cm. 28×24, pagg. 326, numerose ill. e tavole a colori n.t., brossura. Catalogo della mostra tenutasi a Roma, Scuderie del Quirinale dal 14 aprile al 30 luglio 2017. Attraverso una straordinaria selezione di dipinti e sculture del Patrimonio Nacional, questo volume illustra gli strettissimi legami stabiliti nel corso del Seicento tra la corte […]

Milano, 2017. Cm. 28×24, pagg. 326, numerose ill. e tavole a colori n.t., brossura.

Catalogo della mostra tenutasi a Roma, Scuderie del Quirinale dal 14 aprile al 30 luglio 2017.

Attraverso una straordinaria selezione di dipinti e sculture del Patrimonio Nacional, questo volume illustra gli strettissimi legami stabiliti nel corso del Seicento tra la corte spagnola e gli Stati italiani, i cui governanti impiegarono tali opere quali doni diplomatici per guadagnarsi il favore dei sovrani di Spagna.

La meravigliosa Conversione di Saulo di Guido Reni, appena riscoperta, fu ad esempio donata a Filippo IV per garantire la protezione della Corona spagnola al minuscolo Stato di Piombino.
Altre opere, quali il Crocifisso di Bernini all’Escorial, vennero commissionate dagli emissari del re in Italia, ma in alcuni casi anche acquistate per le loro collezioni personali, come la Salomè di Caravaggio che, al pari di altre tele dei cortigiani spagnoli, andò ad arricchire le Collezioni Reali.
L’interesse spagnolo per l’arte italiana è testimoniato inoltre dai viaggi in Italia compiuti dai più importanti maestri iberici del periodo: Jusepe de Ribera (che visse a Napoli per tutta la vita) e Velázquez, che dal soggiorno italiano trasse fondamentale ispirazione per l’elaborazione del suo linguaggio artistico. E, infine, dalla chiamata alla corte madrilena del napoletano Luca Giordano, che vi rimase fino all’inizio del Settecento.
Pubblicato in occasione della mostra alle Scuderie del Quirinale, il volume riunisce i saggi di Gonzalo Redín Michaus, David García Cueto, Leticia de Frutos, Carmen García-Frías Checa e il catalogo delle opere, suddiviso in cinque sezioni (Dalla maniera alla natura. Tra Barocci e Caravaggio; Natura e ideale. Da Caravaggio a Reni; La Roma di Bernini; Ideale e accademia. Da Albani a Maratti; Da Roma a Napoli. Da Napoli alla Spagna).