Bramantino. L’arte nuova del Rinascimento lombardo.

Dedicato a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, tra le personalità più emblematiche del Rinascimento nell'Italia settentrionale, il volume, a cura di Mauro Natale, ripercorre l'itinerario culturale ed espressivo dell'artista a partire dagli esordi, secondo una sequenza cronologica ragionata e nuova rispetto alle proposte fino a ora formulate dagli studiosi: dalla collaborazione con l'architetto e pittore […]

Dedicato a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, tra le personalità più emblematiche del Rinascimento nell'Italia settentrionale, il volume, a cura di Mauro Natale, ripercorre l'itinerario culturale ed espressivo dell'artista a partire dagli esordi, secondo una sequenza cronologica ragionata e nuova rispetto alle proposte fino a ora formulate dagli studiosi: dalla collaborazione con l'architetto e pittore Donato Bramante – da cui ha tratto il soprannome con il quale è noto ancora oggi – fino alle ultime opere conosciute.Accanto ai capolavori del Maestro sono pubblicate opere degli artisti con i quali Bramantino condivise la scena, in primo luogo Bernardo Zenale, e di quelli che raccolsero la sua eredità artistica come Bernardino Luini, Gaudenzio Ferrari, Giovanni Agostino da Lodi. L'opera di Bramantino è messa inoltre a confronto con dipinti, disegni, miniature, sculture e oreficerie che consentono di evocare alcune delle tendenze della cultura figurativa lombarda negli anni della guerra d'Italia e dell'occupazione francese (1499-1525). Di particolare rilevanza, infine, i contributi che il libro offre intorno alla tecnica pittorica dell'artista; contributi scaturiti da numerosi restauri appositamente eseguiti per l'esposizione, tra cui spicca l'intervento sulla Madonna con Bambino e santi della Galleria degli Uffizi, già appartenuta alla collezione Contini Bonacossi. Bibliografia, in appendice.