Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale tenutosi a Roma presso la Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck per la Storia dell’arte (Pittori lucchesi del Seicento a Roma) che ha visto la partecipazione di esperti internazionali di pittura lucchese e ha prodotto un significativo incremento dello stato delle conoscenze in materia.
I contributi offrono uno spaccato inedito e un aggiornamento imprescindibile sulle presenze degli artisti lucchesi a Roma nel corso del XVII secolo. Molti infatti furono gli artisti nati e formatisi a Lucca a giungere nella capitale pontificia nel corso del Seicento per risiedervi a lungo talvolta conquistando un ruolo spesso non marginale nella scena artistica contemporanea. Altri, attraverso la formazione romana o il soggiorno più o meno prolungato nell’Urbe contribuirono ad aggiornare la pittura lucchese alle ultime tendenze una volta rientrati in patria.
Oltre a presentare le novità documentarie e attributive riguardanti i singoli artefici, il volume ambisce a fornire un quadro complessivo dei complessi aspetti legati alle committenze romane (o maturate a Roma) delle principali famiglie aristocratiche lucchesi (Buonvisi, Spada, Franciotti, Garbesi), della fitta rete di rapporti intessuta dalla “nazione” lucchese, nonché delle specifiche professionalità e degli interessi culturali ed economici dei cittadini dell’ultima repubblica toscana residenti nell’Urbe.
Tra le figure di artisti lucchesi attivi a Roma nel corso del Seicento si prendono in esame in particolare le figure di Girolamo Massei, Pietro Sigismondi, Paolo Biancucci, Paolo Guidotti Borghese, Pietro Paolini, Pietro Testa, Giovanni Marracci, Filippo Gherardi, Giovanni Coli.
6 Dicembre 2018