Frutto di ricerche durate oltre un decennio, il lavoro di Jacopo Curzietti getta nuova luce sull'opera di Antonio Raggi, indiscusso protagonista del barocco romano. Da sempre considerato fra i migliori allievi di Gian Lorenzo Bernini, Antonio Raggi si configurò ben presto all'interno dell'atelier di quest'ultimo, come una figura destinata a travalicare rapidamente il ruolo di semplice collaboratore. Rapidissimo quanto versatile, Raggi si rivelò ben presto come uno dei più raffinati interpreti del barocco maturo, dimostrandosi talentuoso e raffinato nell'affrontare l'intaglio marmoreo e la modellazione dello stucco. Nel ripercorrere in dettaglie le vicende biografiche e le tappe della carriera dello scultore, Curzietti si preoccupa di evidenziare quanto la componente culturale e sociale ticinese abbia saputo innervare il linguaggio figurativo della capitale pontificia, fino a diventarne uno degli elementi costitutivi.
27 Maggio 2021