Città di Castello, 2016. Cm. 24×20, pp. 160, figg. a col. e in nero n. t., br.
Catalogo della mostra: Monte San Savino, Antica Sinagoga-Cassero-Santa Chiara, 2016.
Il volume offre un significativo paradigma dell’opera di Andrea Contucci, detto il Sansovino (Monte San Savino, ca. 1467-1529) tuttora esistente nella sua città natale o nel territorio circostante. La cittadina della Val di Chiana vive nel passaggio tra il XV e il XVI secolo un momento economicamente florido, caratterizzato da intense relazioni con grandi centri europei, tra cui Roma: Il Cardinale Antonio del Monte vi nasce nel 1461; Giovanni Maria Ciocchi del Monte (poi papa Giulio III) nel 1487. Nonostante i continui viaggi e soggiorni per committenze a Firenze, a Roma, nelle Marche, in Portogallo e altrove, Andrea Sansovino si fa interprete per Monte San Savino di un recupero dell’antico che fa uso di precedenti “toscani” arcaici, compresa la cultura etrusca, e che si afferma come variante personalissima e innovativa rispetto al più generale richiamo all’arte ellenistica e romana. Il catalogo è articolato in due sezioni: ai saggi critici introduttivi, succedono i percorsi urbani, legati alle sedi espositive, e le schede delle opere in esposizione temporanea. Un'intera sezione è invece dedicata a Niccolò Soggi, pittore e architetto, anch'esso savinese – che farà seguito alla prima – che conobbe e frequentò il maestro, con un reciproco arricchimento di temi e elementi compositivi.
12 Agosto 2016